Realizzazione della curva caratteristica
In funzione al dimensionamento della molla a tazza è possibile realizzare sia delle curve caratteristiche con percorso pressoché lineare, sia con percorso curvo. Il percorso dipende principalmente dal parametro h o/t oppure K4 · (h'o/t').
Fig 3
Curva teorica in funzione al parametro ho/t oppure K4 · (h/t').
Nella pratica, in caso di piccole frecce, in seguito ad imprecisioni di forma, possono verificarsi notevoli variazioni rispetto alla curva teorica. Vicino alla condizione piatta si può notare un progressivo andamento crescente, riducendosi costantemente il braccio di leva del carico a seguito della deflessione della molla sugli elementi di applicazione del carico.
Fig 4
Curva caratteristica teorica e misurata di una molla a tazza
Per applicazioni particolari è possibile realizzare delle molle a tazza speciali con caratteristiche che impediscono la rottura del pezzo, anche con escursione elastica oltre della condizione piatta. Questa possibilità è particolarmente interessante nel caso in cui siano richieste frecce maggiori nella zona poco crescente o addirittura decrescente del carico.
Fig 5
Curva teorica prima e dopo la condizione piatta in funzione al parametro ho/t oppure K4 · (h'o/t').
In questi casi però, è necessario usare degli elementi appropriati per l'applicazione della forza, per esempio è possibile un'esecuzione leggermente conica dei pressori.
Fig 6
Elementi conici di applicazione della forza per escursioni elastiche oltre la condizione piatta
Classificazione delle molle a tazza (DIN 2093) in serie A, B, C
Per qualsiasi combinazione di diametri riportata nella norma, esistono tre diverse molle a tazza con le seguenti caratteristiche:
Tabella 4
Le molle a tazza secondo norma aziendale CB (misure intermedie e misure extragrandi) sono pure classificate secondo questo schema.
Le molle a tazza secondo la classificazione in serie A, B o C sono adeguatamente evidenziate nelle tabelle (capitoli da 16 a 18).